Pasta per la pizza

Costo: basso

Tempo di preparazione: lungo (10′ di preparazione impasto + 3h minimo, fino a 12h di lievitazione + 10′ di cottura)

Ingredienti per 3 pizze:

  • 350 gr di farina 0 di grano tenero;
  • 40 gr di lievito madre (anche detto naturale) liofilizzato;
  • 1 cucchiaino (teaspoon) di sale;
  • 1 cucchiaino (teaspoon) di zucchero;
  • 2 cucchiaini (teaspoon) d’olio extravergine d’oliva + quanto necessario per mettere in forma l’impasto;
  • 280 ml d’acqua (la quantità può variare in base alla risposta della farina).

Preparazione:

Mettete in una ciotola capiente la farina, zucchero, sale, lievito e olio; e impastate aggiungendo acqua fredda fino a quando l’impasto risulterà molto elastico e un po’ colloso. Ungetevi bene le mani e date all’impasto la forma di una pagnotta lavorandolo con delicatezza e ripiegandolo verso il fondo su se stesso. ponetelo in una ciotola pulita e molto capiente, ricoprite con la pellicola trasparente. Se avete poco tempo e volete terminare il processo in circa tre ore (non consigliato) lasciate l’impasto a temperatura ambiente, altrimenti mettetelo in frigo: questo permetterà al processo di lievitazione di attuarsi molto lentamente, migliorando la qualità dell’impasto finale.

Quando l’impasto è raddoppiato di volume, sempre con le mani unte, lavoratelo nuovamente in forma di pagnotta e riponetelo a lievitare. Questa operazione deve essere compiuta almeno un paio di volte. La lentezza della lievitazione e la molta lavorazione renderanno l’impasto setoso.

Accendete il forno al massimo.

Una volta lievitato e diventato appunto setoso, l’impasto può essere diviso in “bocce”. Infarinate la spianatoia e lavorate ciascuna bocci dapprima con il matterello, poi, appena appiattita, con le mani allargando dal centro all’esterno; in questo modo la parte centrale sarà sottile e all’eterno ci sarà la tipica crosta un po’ spessa, croccante fuori e morbida e soffice dentro: il cornicione.

La vostra base è pronta da condire in modo vario. Per tutte le pizze “rosse”, la maggior parte, mettete la salsa di pomodoro, circa 4 cucchiai, al centro della pizza e spargetela verso l’esterno facendo dei movimenti circolari col dorso di un cucchiaio.

Informate fino a che la salsa no avrà cominciato ad addensarsi e il bordo a colorirsi.

A questo punto aggiungete gli altri condimenti e e terminate la cottura.

Due punti di attenzione

  1. Il forno deve essere caldo, davvero caldo, non siate pusillanimi!
  2. La qualità della salsa di pomodoro non è incidentale per la riuscita di una pizza, è fondamentale: scegliete una salsa buona!

Un’idea in più…

Quasi nessuno ha un forno a legna per le pizze; per migliorare la resa del forno elettrico potete utilizzare le basi di refrattario da forno, ormai abbastanza comuni in commercio.

 

 

Brodo

Costo: basso

Tempo di preparazione: lungo (3h) + tempo di raffreddare e sgrassare

spezie da brodo

spezie da brodo

Ingredienti per 3 persone:

  • una carota;
  • una cipolla;
  • una costola di sedano;
  • un pomodorino piccolo;
  • 3 chiodi di garofano;
  • qualche grano di pepe nero;
  • un ciuffetto di prezzemolo;
  • un pezzettino (veramente piccolo) di noce moscata;
  • mezza stecca di cannella;
  • scorza di limone;
  • un osso da brodo (preferibilmente un pezzetto di ginocchio);
  • un pezzo di carne da brodo (preferibilmente copertina con osso o costoline);
  • un pezzo di muscolo;
  • una confezione di durelli di pollo.

Preparazione:

Pulite gli odori, infilate i chiodi di garofano nel fondo della cipolla; lavate bene tutti i pezzi di carne. Mettete tutti gli ingredienti in una pentola capiente con 4 litri d’acqua, salate, coperchiate e fate andare a fuoco molto alto; una volta raggiunto il bollore lasciate il coperchio semi aperte e fate sobbollire per circa tre ore.

Fate intiepidire, levate tutti i pezzi di carne, gli odori e le spezie, passate al colino e mettete in frigo per almeno un giorno o una notte. A questo punto si sarà solidificato uno strato di grasso in superficie, rimuovetelo con una chiumarola, passate di nuovo il brodo al colino ricoperto di carta da cucina per levare tutti i residui e farlo diventare “chiaro”.

Da bere…

Io non sono una grande amante di vini rossi, non che quelli buoni non mi piacciano…

Ma con il brodo e tutti i suoi derivati adoro un bel bicchiere di rosso, un classico da brodo come un buon Lambrusco, o magari un Bonarda…

Un’idea per stare leggeri…

Oltre ad essere una fantastica base per mille ricette è buonissimo per aprire un pasto “in tazza”, tipo consommè, caldo con una spolverata di parmigiano e una grattata di noce moscata fresca.