Mamme da giardino

La giornata non è cominciata sotto i migliori auspici…

L’Ing. è uscito di casa senza neanche darmi un bacetto… e sì che ieri, visto che la Pixie è al mare con con i Suoceri… come dire… quando la Pixie non c’è i genitori ballano!

Vero è che quando lui era già vestito e pronto sulla porta e mi lanciava un “ciaoo” io ero ancora catatonica nel letto con in mano la tazza di caffè che su mia biascicata richiesta mi aveva amorosamente portato… ma non mi è sembrato di ottimo umore…

Stasera ci sono gli zii minimalisti a cena, quindi per fare in modo di migliorare l’umore dell’Ing. che oggi torna prima di me, ho attivato la modalità super-Giratempo: ho liberato il tavolo e il piano della cucina (quasi liberati… ma erano un campo di battaglia…), ho rimesso a posto il mobile delle pentole (sembra folle ma poi vi spiegherò gioie e dolori del passaggio di Super-Eli), ho svuotato e ririempito la lavastoviglie, ho pulito il mobiletto del giardino, il tavolo (poi capirò perché ho messo in giardino un tavolo bianco con il piano ruvido, anzi lo so: era in offerta soci alla coop!?!?, che anche se lo lavi alla perfezione rimane grigino tipo se mi pulivano era meglio) e ho spazzato la parte piastrellata del giardino su cui poggia suddetto tavolo. Dopo, posso chiamare l’Ing. e, lasciate le consegne per la spesa sussurrargli con voce flautate: “per la cena è tutto sotto controllo, tu fai la spesa, torna a casa e mettiti in relax…” dovrebbe funzionare… con me funzionerebbe… Ah, ho anche portato fuori la spazzatura, cambiato il letto (l’idea di lenzuola fresche e pulite mi mette di buon umore e fa lo stesso effetto anche all’Ing.) e ho messo a fare il ghiaccio!!! quindi posso anche aggiungere: “…preparati qualcosa da bere che abbiamo ghiaccio in abbondanza!” ok, funziona, io mi adorerei!!!

Mentre facevo tutto questo con addosso in pigiamino rosa e bianco di cotone un po’ triste, pensando in ordine sparso:

  • a step e relativa tempistica per la preparazione della cena;
  • a quanto stavo facendo tardi in ufficio;
  • al fatto che ero sudata come una capra e prima di uscire ci dovevo far rientrare anche una doccia…

si è affacciata alla mia mente l’immagine della mamma da giardino.

La mamma da giardino, non lavora, la mamma da giardino ha due figli e tu non puoi capire lo stress, la mamma da giardino è sempre super-indaffarata e a fare quello che tu hai fatto in un’ora prima dell’ufficio ci averebbe messo tutta la mattina, si sarebbe sfinita e avrebbe condiviso questa sfibrante esperienza con altre mamme da giardino per almeno una settimana!!!!

In più la mamma da giardino o non sa cucinare e vive di surgelati e banco gastronomia o è la dea della cucina: una cena per quattro prevederebbe un menù di 18 portate, con alternanza di carne e pesce e un sorbetto al limone per sancire la divisione!!!!

Non sono una mamma da giardino!