Per la festa della Pixie io e l’Ing. abbiamo cucinato a tondino per un giorno e mezzo, tutti questi sforzi sono stati premiati da un incredibile risultato: una festa senza patatine!!! come urlava il protagonista di Frankenstein Junior: “Si può fare!!!”
Quando ho detto alle mie colleghe cosa avrei preparato mi hanno presa per i fondelli: “ai bambini non piacciono queste cose…”, “i miei me le tirerebbero dietro…” e io, spavalda come Caterina Sforza sulle mura della rocca di Forlì ho ribattuto: “Perché non ci provate, le mangerebbero eccome!”, intanto dentro tremavo e pensavo Vai, forse piove e quindi saranno in casa pigiati come sardine e la roba da mangiare gli farà schifo, e saranno pigiati, affamati, arrabbiati e urleranno in coro “Pa-ta-ti-ne! Pa-ta-ti-ne!” … un incubo di medie dimensioni!!!
Invece hanno mangiato come cavallette e con gusto, piccole iene e genitori! Siamo stati sommersi di complimenti!!!
Il menu si componeva di:
- salati
- gateau di patate;
- torta salata di erbette e ricotta;
- mousse di prosciutto al tartufo;
- rustico di sfoglia con prosciutto di Praga e fontina;
- duchesse con burro e prosciutto crudo;
- tramezzini philadelphia e prosciutto cotto;
- tagliere di formaggi misti;
- salame e mortadella al taglio;
- baguette (comprata) e pane con semi e frutta secca (fatto l’Ing);
- dolci
- muffin;
- cookies;
- cheese cake;
- crema chantilly (7 uova di crema e 500 ml di panna!!!);
- macedonia di fragole, kiwi e banane.
- torta:
- MARENGO!!!
La casalinga anni ’50 che è in me ha gongolato…